Aumenta il numero delle unità immobiliari, anche se l’edilizia è praticamente ferma. Secondo l’Agenzia delle entrate le unità immobiliari censite al catasto nelle categorie A, B, C, D ed E al 31/12/2012 era di 62.877.106, circa 1,1 milioni di unità in più dell’anno precedente. La variazione registrata è influenzata oltre che da consueti fenomeni di frazionamento o unificazione delle unità immobiliari esistenti e dagli accatastamenti delle nuove costruzioni, anche dall’azione di regolarizzazione catastale degli immobili mai dichiarati in catasto, cioè i cosiddetti “immobili fantasma”. La rendita catastale complessivamente attribuita era di circa 36,2 miliardi di euro, pressoché 1 miliardo di euro più del 2011.
Il 54,8% di queste unità immobiliari sono abitazioni e un ulteriore 37,1% sono unità immobiliari riferibili in larga parte alle pertinenze residenziali, come cantine e locali di deposito, box e posti auto. Solo l’8,1% delle unità immobiliari non appartiene al settore residenziale. Tuttavia in termini di rendita catastale, risulta che a questo 8,1% è però attribuito il 48,6% della rendita complessiva.






